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Progettare arredi per il lavoratore online

Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?...


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La progettazione e la realizzazione degli spazi ufficio deve tenere necessariamente conto dell’evoluzione del modo di lavorare.

Le aziende hanno la necessità di analizzare il comportamento del lavoratore del XXI secolo sotto il profilo psicologico e sociologico e parallelamente l’evoluzione degli strumenti tecnologici a sua disposizione: solo attraverso queste conoscenze sarà in grado di produrre arredi allineati alle reali esigenze del mondo del lavoro.

Questo mondo è in costante evoluzione: per questo motivo è necessario studiare il problema da più punti di vista.

Approfitto del simpatico post pubblicato da blog.tagliaerbe.com per descrivere la giornata tipo del lavoratore  Online.

Secondo l’autore, la giornata lavorativa tipo, come quella di molti altri consulenti, SEO, marketer e liberi professionisti del web, è lunghissima. Il concetto di “fine settimana” o di “ferie” ha contorni poco chiari.

E ci sono quasi sempre questi 3 elementi ad accomunare le lunghe ore del web worker:

Lavoro operativo

E’ quello che la stragrande maggioranza delle persone intende per “lavoro vero”: telefonare, fare preventivi, scrivere e rispondere alle email, incontrare prospect e clienti… insomma il classico “lavoro d’ufficio”. Eppure queste attività sono solo una (piccola) parte della mia tipica giornata lavorativa.

Lettura e studio

Se vuoi lavorare online, devi essere SEMPRE aggiornato. Sia che tu abbia a che fare con i motori di ricerca, che con i social network, ogni santo giorno c’è una novità: un ritocchino algoritmico, una nuova funzionalità, un servizio che nasce (o che muore). Devi quindi leggere almeno quelle 2-3 fonti (in lingua inglese) che riportano le breaking news del settore. E in parallelo dovresti anche studiare qualche nuova tecnica e strategia per stare al passo e crescere. Perché il web è un settore dove se stai fermo, affondi inesorabilmente.

Test

E poi devi testare quello che hai letto/studiato. Che spesso vuol dire avere a che fare con nomi a dominio, hosting, database, configurazione di CMS, installazione di plugin e temi WordPress, scrittura di articoli, SEO on-page, ottimizzazione del sito/blog, A/B test, nuovi programmi di affiliazione, etc.
Per carità, puoi anche delegare la maggior parte di questi compiti a chi ne sa più (e/o a chi costa meno) di te: ma devi per forza avere una buona infarinatura circa la maggior parte di queste attività, se vuoi capire che direzione dare alla tua barca.

Conclusione

Il lavoro online del 21° secolo non ha nulla a che vedere col lavoro offline dell’era pre-Internet.

Non è un mestiere che si impara una volta, e rimane uguale per decenni. Non ha nulla a che vedere col “posto fisso”. Ci tocca lavorare e in parallelo studiare, fare corsi, spaziare da un ambito all’altro, cambiare rotta, aggiustare continuamente il tiro. E sarà così fino al termine del nostro percorso lavorativo, fino alla pensione (se mai la riceveremo).
E’ un cammino di continua crescita (personale e professionale), di evoluzione, di miglioramento. Su questa strada incontreremo anche tanta fatica (mentale, non fisica) e stress. Ma alla fine è sempre un milione di volte meglio di tutti gli altri lavori del mondo.

Chi progetta e produce uffici ha l’obbligo di ascoltare attentamente queste nuove esigenze, per offrire le soluzioni più adatte al lavoratore online : gli uffici dovranno avere aree dedicate al lavoro operativo, alla lettura ed allo studio, e ai test. Senza dimenticare gli spazi per gli incontri, le  sale riunioni, gli spazi break e per il relax.

Solo in questo modo le aziende del settore ritorneranno ad essere aziende di successo!

 

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